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GEOPARC Bletterbach

Il Canyon nell’Alto Adige e nelle dolomiti

Sul versante occidentale del Corno Bianco, nella zona facente parte del territorio comunale di Aldino e Redagno, il Bletterbach ha eroso in migliaia di anni le pareti rocciose andando a scavare un canyon che si estende per una lunghezza di 8 chilometri, arrivando fino a 400 metri di profondità. Un autentico libro di geologia a cielo aperto che non rivela solo affascinanti formazioni geologiche e litologiche, come quelle che fanno da sfondo alla cascata del “Butterloch” ma, alla luce delle stratificazioni e successioni delle diverse rocce, racconta milioni di anni di storia della Terra.

Sul sentiero escursionistico che si avventura in alcuni tratti della gola, il corrugamento alpino e la genesi delle Dolomiti si mostrano agli osservatori in tutto il loro fascino invitando grandi e piccini a mettersi sulle orme dei sauri o alla ricerca di fossili.

Il moderno centro visitatori GEOPARC di Aldino fornisce nel punto di ingresso al canyon tutte le informazioni e i dettagli da conoscere, presentandoli con modalità adatte anche alle famiglie con bambini. Da qui si diramano i sentieri escursionistici e tematici, oltre che un sentiero didattico nel bosco. Presso il centro è possibile usufruire di visite guidate, GEOescursioni ed escursioni a tema in compagnia di esperti.

Anche il GEOMuseo di Redagno fornisce informazioni sul Canyon del Bletterbach.

Linea di Trodena

Tra il Corno Bianco e il Corno Nero vi è una marcata linea di faglia, la linea di Trodena. Proprio lungo questa linea vi è stata una dislocazione verticale con il conseguente sollevamento di circa 1000 metri del Corno Nero. Oggi le roccia corrispondenti alla cima del Corno Nero si trovano, pertanto, ben lontane dalla linea di Trodena, infatti sono collocate in fondo alla gola Bletterbach. La causa di questo innalzamento fu il corrugamento delle Alpi che raggiunse l’apice 30 milioni di anni fa. Grazie ai processi di erosione le montagne vennero scoperte e in tal modo fu resa visibile la faglia.

Foto del GEOPARC Bletterbach

Ulteriori informazioni su: www.bletterbach.info